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Cronaca della cerimonia di ieri

17 marzo 2010 di roberto

Dalla delegazione in Kurdistan, a firma Valerio Martorana (addetto stampa del comune di Mazzarino)

COMUNICATO STAMPA

Mazzarino  –  E’ stato ricordato ieri martedì mattina l’eccidio di Halabija del 1988 attraverso un’apposita cerimonia che si è svolta nella cittadina del Kurdistan iracheno presso il mausoleo dei martiri e che ha visto il sindaco Vincenzo D’Asaro, insieme a Susanna Agostini, in rappresentanza del comune di Firenze, e Fulgida Barattoni, presidente dell’International Peace Bureau Italia, portare il saluto ai presenti leggendo un telegramma del Presidente della Repubblica Italiana, Giorgio Napolitano.

“Desidero far pervenire il mio cordiale saluto all’organizzazione “Mayors for peace” in occasione della commemorazione del bombardamento di Halabija che il 16 marzo 1988 provocò la morte di migliaia di cittadini inermi nella regione del Kurdistan iracheno. Il ricordo di quell’eccidio richiama la comunità internazionale ad un ulteriore impegno collettivo per la pace, per la messa al bando delle armi di distruzione di massa. L’Italia – ha scritto il Presidente Napolitano – è in prima fila nel contribuire alla ricerca di soluzioni che garantiscano la sicurezza e la stabilità in Iraq e nell’intera regione. L’elevata affluenza alle urne registrata nei giorni scorsi nel paese costituisce peratro un segnale incoraggiante circa la determinazione del popolo iracheno per l’affermazione della democrazia, dei diritti umani e del progresso della nazione. E’ con questi sentimenti- ha concluso Napolitano- che desidero esprimere il mio più sentito apprezzamento per l’impegno dell’organizzazione “Mayors for peace” e formulo i migliori auspici per il pieno successo questa iniziativa”.

“E’ stato davvero emozionante – ha affermato il sindaco Vincenzo D’Asaro- partecipare ad un evento così importante, vedere tutti quei familiari delle vittime con le foto dei loro figli uccisi dalle armi chimiche utilizzate da Saddam Hussein. Qui c’è una natura distrutta, un popolo da ricostruire attraverso dei giusti processi di democraticizzazione. La gente del luogo ti saluta con il sorriso, ha voglia di vivere, di ricominciare”.

Subito dopo la cerimonia la delegazione italiana si è recata presso il cimitero di Halabija per deporre una corona di fiori. Ha fatto seguito un pranzo con il Primo Ministro Kurdo e con il Ministro dei Martiri: “ho invitato queste due alte personalità politiche del paese a visitare la nostra terra di Sicilia e la mia città, Mazzarino, che lo scorso novembre si è proclamata ufficialmente città della pace”.

Nota: Oggi la delegazione incontrerà i giornalisti che nel 1988 furono testimoni degli effetti devastanti della strage.

Questo articolo è stato pubblicato il mercoledì, marzo 17th, 2010 alle 09:02 ed è archiviato in Comunicati stampa, Iniziative, Mayors for Peace, Progetto Iraq. Tags: , , , , . Puoi seguire i commenti a questo articolo tramite il Feed RSS 2.0 feed. I commenti sono chiusi, ma puoi fare un trackback dal tuo sito.



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